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Olanda sostenibile, un esempio da seguire

Da quando sono in Olanda ho notato molte differenze dal punto di vista dell'attenzione per l'ambiente rispetto all'Italia. Ecco la lista di quelle che mi sono saltate subito all'occhio.


Buche per le sigarette

Vi è mai capitato di camminare per Amsterdam e notare sul marciapiede delle piccole buche quadrate coperte da una griglia e piene di mozziconi di sigarette? Bè, questa è stata la prima cosa a cui ho fatto caso quando sono arrivata nella capitale dei Paesi Bassi. Abituata a percorrere ogni giorno la tangenziale di Roma in autobus, quindi da una prospettiva più alta, vedere uno stuolo di sigarette a terra ai lati della strada era normale amministrazione. Ma in Olanda non è così: quando i mozziconi non finiscono nelle buche adibite, c'è sempre un addetto alle pulizie pronto a raccoglierli con le pinze.


Problema dell'immondizia che si sparge ovunque risolto

In Olanda, quasi tutte le città hanno i cassonetti interrati in strada, cementati ed estraibili dal personale addetto. Inoltre i cassonetti di quartiere, quelli utilizzati dai residenti, si aprono solo inserendo un codice o avvicinando una tessera in possesso esclusivamente di chi vive in zona. Quante volte ho tentato in vano di aprirne uno senza riuscirci prima di capire che dovevo utilizzare i cassonetti generici che sono dappertutto!


Piste ciclabili speciali

Che l’Olanda sia il paese delle biciclette è ben noto. Ma sapevi che sono riusciti a costruire lunghi tratti di piste ciclabili che producono energia solare al solo passaggio delle biciclette? E addirittura che hanno costruito molte piste ciclabili con carta riciclata invece che asfalto?


A proposito di plastica

Sono rimasta molto colpita dal fatto che spesso le panchine, i tavoli nei parchi e altri oggetti che fanno parte delle decorazioni urbane sono stati creati con la plastica riciclata. Questi oggetti sono eccezionali perché il composto di cui sono fatti è molto robusto, non si impregna di acqua come il legno ed è duraturo.


Pannelli fotovoltaici ovunque

Ma come? I Paesi Bassi non sono tra le nazioni più piovose d'Europa? Sì, ma non è vero che piove tutti i giorni, spesso splende il sole, soprattutto in primavera e in estate, e andando in bici nelle campagne dell'Olanda Settentrionale ho notato che quasi tutte le aziende agricole e le abitazioni sono letteralmente ricoperte di pannelli solari. Un'ottima trovata visto che i tetti delle stalle offrono una superficie molto ampia per installare i pannelli fotovoltaici.

Auto elettriche e parcheggi ad esse dedicate sono la normalità

A Roma ricordo di aver visto delle colonnine per la ricarica delle auto elettriche solo in due o tre punti della città e i parcheggi adiacenti alle colonnine sono quasi sempre occupati da auto non elettriche. Nei Paesi Bassi è molto diverso. In tanti posseggono un'auto elettrica e le colonnine per ricaricarle sono praticamente ovunque. È pieno di parcheggi dedicati a questo tipo di autovetture e solitamente le auto elettriche godono di molti benefici rispetto alle auto convenzionali.


Eolico

Dal 2018 tutti i treni olandesi si muovono grazie all'energia eolica prodotta in tutto il paese. È noto che l'Olanda sia un paese ventoso e infatti anche il paese dei mulini. Ma ciò che mi ha stupito è il modo in cui la produzione di energia eolica viene gestita. Porto un esempio per spiegarmi meglio: l'estate scorsa sono stata nel Tavoliere delle Puglie, una zona collinare stupenda e famosa per essere il granaio d’Italia, deturpata dalle eccessive pale eoliche installate ovunque. Scattare una foto panoramica delle colline nel foggiano senza le onnipresenti pale è praticamente impossibile. In Olanda le pale eoliche vengono installate in punti precisi, recintati, discretamente lontani dalle abitazioni e soprattutto che non abbiano un impatto negativo sul tipico paesaggio olandese. Queste zone si chiamano “Wind Park”, cioè parco eolico.


Non sarebbe bello prendere esempio da queste piccole differenze e far in modo che ognuno di noi, agricoltori, fumatori, ciclisti, automobilisti, insomma tutti, contribuiscano alla conservazione del meraviglioso territorio italiano?


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